In questa pagina presenteremo un vero e proprio corso di vetrate artistiche online, sarete accompagnati da immagini, testi e video che vi spiegheranno le varie tecniche di quest’arte, dal taglio del vetro, alla pittura a grisaglia, smalti e giallo argento, fino all’ultima fase della stuccatura..

Apprendimento delle tecniche dell'arte delle vetrate artistiche

Il corso di vetrate artistiche online non vuole e non può essere un sostituto ad un vero e proprio corso, ovviamente manca di parte pratica che è sicuramente la cosa più importante per imparare quest’arte, può essere però un importante promemoria per chi ha già partecipato ad un corso di vetrate artistiche o uno stimolo a chi ne vorrebbe prender parte.

Per facilitarne l’apprensione divideremo tutto il lavoro in fasi e vi aiuteremo con l’apporto di foto e video.

Il progetto

Innanzitutto è abilità di chi intende realizzare un pannello di vetrata artistica scegliere un progetto di una complessità adeguata alle proprie capacità, scegliere qualcosa di troppo complicato che non si riesce a portare a termine è una perdita di tempo e di motivazione, consiglio pertanto di iniziare con qualcosa di semplice e man mano passare a lavori più complessi, per i principianti consiglio di visitare siti che offrono patterns per vetrate artistiche, non copiateli però prendetene spunto.

Il progetto o in termine tecnico il bozzetto si realizza in matita come un normale disegno, in scala originale o in scala diversa e oggi con il plotter o grandi stampanti si può ingrandire nella dimensione desiderata, si possono colorare anche con colori ad acquerello.

Le linee di taglio

Sono le linee che seguono esattamente l’anima del piombo ossia la parte verticale della sezione ad H rovesciata, questa ha uno spessore di circa 1,2mm.

Consiglio per le linee di taglio di utilizzare un foglio da lucido che verrà posizionato sul progetto originale, questo vi permetterà con una lametta di cancellare gli errori e quindi di lavorare in maniera più precisa e di mantenere intatto il vostro progetto.

Le linee di taglio si tracciano sempre dove nel progetto si ha un cambio di colore (ricordo che le vetrate artistiche sono mosaici di vetri colorati) e dove le forme dei tasselli di vetro le impongono obbligatoriamente, tagli di servizio.

Tagliavetro

Il taglio del vetro

Per tagliare il vetro si utilizza la rotella diamantata, sono disponibili sul mercato in grande quantità, quella che consiglio io è una di quelle con la testina piccola, che vi permetterà di avere più controllo e di vedere meglio se la rotella segue perfettamente la linea di taglio.

Il tagliavetro si impugna più o meno come una penna, l’indice va posizionato sulla testina in modo di averne più controllo.

La rotella va sempre tenuta lubrificata con del petrolio, sul tagliavetro va esercitata una pressione non eccessiva ma giusta per fagli produrre un suono leggermente gracchiante, la linea che il tagliavetro traccia sul vetro deve essere quasi trasparente se è di colore bianco significa che la rotella del tagliavetro deve essere lubrificata.

Attenzione il tagliavetro deve per forza passare da un estremo all’altro del vostro vetro, il tagliavetro poi non taglia il vetro di per se, ma lo rende fragile nel punto in cui è passata la rotella.

Sarà la forza delle vostre mani o la pinza a rompere il vetro dove volete voi.

Sul mercato esistono varie pinze che vi aiuteranno in questa fase a seconda di che tipo di taglio state facendo.

Video: Il taglio del vetro

Taglio-del-vetro
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Video: Pittura sul vetro

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Video: Piombatura

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La fase della pittura su vetro

La grisaglia

La pittura base per il vetro si chiama grisaglia, questa è un mix di vari ossidi e del vetro macinato in polvere sottilissima, esistono vari colori di grisaglia ma le più utilizzate sono quella nera e quella marrone.La grisaglia si mischia in vari modi, per le linee principali, con medium sintetici o oli essenziali e con l’apporto di essenza di trementina, per le velature con acqua ed alcune volte con l’aggiunta di gomma arabica.

Per tracciare le linee chiamate anche linee di traccia si utilizzano pennelli appositi con setole medio lunghe, fini ed appuntiti, quelli che utilizzo io arrivano direttamente dall’Inghilterra.

Per la pittura a grisaglia il progetto viene adagiato su un tavolo luminoso, il vetro posizionato sul progetto perfettamente e col pennello si riportano sul vetro le linee tracciate sul progetto.

La mano è adagiata su un sostegno di legno in modo di non toccare mai con la mano la pittura e quindi di rovinare il lavoro fatto.

Le velature si eseguono distribuendo sul vetro la grisaglia in maniera più uniforme possibile con l’uso di un pennello largo e sottile e intervenendo con il pennello di tasso quando la grisaglia è ancora bagnata. Si impugna il pennello di tasso verticalmente sul vetro e lo si muove delicatamente in varie direzioni in modo da distribuire la grisaglia uniformemente su tutta la superficie del vetro.

Per le velature si utilizza un pennello di grandi dimensioni di setole di tasso (dove spero il povero animaletto venga solo tosato).Una volta che la velatura è completamente asciutta si passa alla fase dello spoglio della grisaglia, con l’aiuto di pennelli un po più rigidi si toglie la grisaglia dal vetro nelle parti in luce e la si lascia nelle parti in ombra, si può anche grattare con uno strumento a punta ricavato da un manico di un pennello, da uno stecchino da spiedino o anche con uno spillo. La fase dello spoglio è forse quella più complicata ma con tanta pratica si riuscirà sempre più ad ottenere le sfumature desiderate.

La pittura a grisaglia si costruisce in fasi e il colore si fissa in maniera irreversibile sul vetro tramite la cottura in forno ad una temperatura di circa 650°C, ogni pezzo di vetro viene cotto varie volte a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.

Stained-Glass-Paint-Brushes-2

Gli smalti

Gli smalti sono pigmenti colorati e possono essere coprenti o trasparenti, nelle vetrate artistiche si usano quasi sempre quelli trasparenti, sono anche loro una composizione di vetro in polvere e ossidi che variano a seconda del colore.

Si distribuiscono con un normale pennello su vetro e si stendono uniformemente con l’aiuto del pennello di tasso, come con una velatura di grisaglia, più lo strato di smalto sarà spesso e più il colore sarà intenso.

Gli smalti diventeranno trasparenti solo dopo la cottura, pima avranno un aspetto opaco e si cuociono ad una temperatura leggermente inferiore a quella della grisaglia 630/640°C

Attenzione però che gli smalti non sostituiscono il vetro colorato ma vanno utilizzati per piccole superfici sulle tessere di vetro.

Il giallo argento

Il giallo argento è un pigmento per il vetro con tonalità che vanno dal giallo limone al”arancione, si stende sulla superfice opposta di quella della grisaglia, prima della cottura ha un colore marrone rossiccio e si cuoce in forno alla stessa temperatura della grisaglia. Appena dopo la cottura il suo spetto non sarà cambiato per niente, ma prendendo una spugna bagnata e rimuovendo il pigmento si vedrà che il vetro si sarà colorato di un bel colore intenso.

Il giallo argento reagisce in maniera diversa a seconda del tipo di vetro e su alcuni vetri, dovuto alla loro composizione non si riuscirà ad ottenere un effetto omogeneo, quindi non potrà essere utilizzato. Consiglio pertanto di fare prima una prova onde evitate di buttare via un tassello di vetro già dipinto con la grisaglia e di sostituire il giallo argento con un semplice smalto.

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La tessitura a piombo

Con la tessitura a piombo si ricompone tutto il mosaico di vetro colorato e già dipinto con grisaglia, smalti e giallo argento.

Sul mercato esistono varie dimensioni di trafilati di piombo, nel bordo utilizzeremo trafilati da 12/10mm mentre nelle lineee interne si utilizzano in genere quelli più sottili che arrivano sino a 2,5mm di spessore.[/vc_column_text][vc_column_text]Il progetto con le linee di taglio si posiziona su un tavolo di legno, quando il pannello è rettangolare o quadrato si fissano su due lati dei listelli di legno, ma attenzione l’anima del piombo perimetrale deve corrispondere con le linee di piombo perimetrali del progetto; se il pannello è tondo si parte direttamente posizionando il piombo perimetrale fissandolo accuratamente con dei chiodi, in modo tale che non si muova. I chiodi utilizzati sono gli stessi per ferrare i cavalli questo perché hanno una sezione quadrata e appoggiano il lato sul vetro senza romperlo.

Si posiziona e si fissa con i chiodi il primo tassello di vetro e si inserisce il primo pezzo di piombo che grazie alla sua malleabilità contornerà perfettamente il perimetro del vetro. Si posizionerà poi il secondo tassello, un altro segmento di piombo e così via fino a completare il nostro pannello. Anche questa fase richiederà tanta pratica ed una dimostrazione reale è indispensabile.

Il piombo si taglia con un coltello apposta, tanti usano un modello chiamato Don Carlos con una lama curva io ne utilizzo uno a spatola con cui riesco ad avere più controllo, il coltello da piombo va tenuto sempre ben affilato quindi attenzione che potrebbe fare male.(FOTO coltello)

Durante la tessitura a piombo ogni tessera di vetro seguirà esattamente le linee di taglio sottostanti, questo indicherà che state facendo un buon lavoro, questa fase si concluderà con l’ultimo pezzo di piombo perimetrale che andrà a chiudere la vostra vetrata artistica.

La saldatura

Con la saldatura si uniscono tutte le giunture di piombo della vostra vetrata artistica, in modo da avere un pezzo unico.

Ogni giuntura si bagna con del liquido disossidante in modo tale che lo stagno si attacchi completamente al piombo, per saldare si utilizza un saldatore elettrico apposito di potenza superiore a quello normale da elettricista.

In commercio ne esistono di vari tipi, per i principianti consiglio quello con termostato in modo tale che non si surriscaldi e non fonda anche il trafilato di piombo.

La stuccatura

La stuccatura è l’ultima fase di lavorazione, consiste nel riempire con un’apposita pasta lo spazio fra il vetro e il piombo e serve a rendere la vostra vetrata artistica rigida ed impermeabile.

Lo stucco si prepara utilizzando un gesso (bianco di Spagna o bianco di Meudon) aggiungendo un po di nero fumo, che servirà a scurirlo e diluendo il tutto con 50% di olio di lino cotto e 50% di essenza di trementina, fino ad ottenere una crema omogenea.

Con una spazzola si spalma lo stucco su tutta la vetrata assicurandoci che sia penetrato per bene sotto tutti i trafilati di piombo, si effettua poi una pulizia generale assicurandoci che i piombi siano puliti e si lascia asciugare per una giornata.

Il giorno seguente lo stucco sarà più compatto, con un chiodo si toglierà il superfluo intorno ad ogni piombo e con una spazzola rigida si toglierà anche quello rimasto sui vetri.

Una volta che la vetrata sarà pulita si spazzolerà energicamente con una spazzola morbida in modo da annerire e lucidare tutti i piombi.

La vostra vetrata artistica è terminata!

Grazie per aver seguito il nostro corso di vetrate artistiche online.

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